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Venerdì, 26 Aprile 2024
Politica

Fondazione Teatri, la proposta del Pd: «Per il consiglio suggeriamo Matteo Corradini»

Cresce il peso del Comune di Piacenza all’interno della Fondazione Teatri. L’ente è chiamato nei prossimi mesi a scegliere un terzo rappresentante (dopo sindaco e assessore alla cultura). La proposta del Partito Democratico

Il Consiglio comunale di Piacenza nei giorni scorsi ha deciso di dare il via libera ad alcune modifiche al regolamento della Fondazione Teatri di Piacenza. Le più sostanziali riguardano il consiglio direttivo della Fondazione, che passa da tre membri a cinque. La Fondazione Teatri a breve avrà, oltre al ruolo di presidente – in mano al sindaco di Piacenza Patrizia Barbieri – altri nuovi membri. Due dei cinque posti saranno espressione del Comune di Piacenza, che avrà quindi più peso. Entrerà l’assessore alla cultura – ruolo ricoperto da Jonathan Papamarenghi – e anche una figura che potrebbe essere un consigliere comunale, ma il regolamento appena approvato lascia la possibilità anche di chiamare una persona esterna a Palazzo Mercanti. Accanto a loro, rimangono confermati nel consiglio direttivo i rappresentanti della Fondazione di Piacenza e Vigevano e di Iren, i due “sponsor” più munifici, dopo il Comune dell’attività della Fondazione Teatri.

Con l’allargamento del Cda, iniziano anche le prime voci sul possibile terzo rappresentante del Comune capoluogo nell’ente che ha in gestione l’attività dei teatri Municipale, San Matteo, Teatini e Filodrammatica. Si inizia a discutere, all’interno della maggioranza di centrodestra, quale sia la figura migliore da nominare.

Intanto fa la sua mossa anche l’opposizione. «Come gruppo del Partito Democratico Piacenza – spiega Stefano Cugini, insieme ai Matteo Corradini-2consiglieri Giorgia Buscarini, Giulia Piroli e Christian Fiazza - in Comune, non ci vogliamo rassegnare all'idea che il posto nel consiglio direttivo della Fondazione Teatri diventi oggetto di nuovi scontri tra forze politiche di maggioranza. Pensiamo convinti che serva un curriculum specchiato per onorare un simile importante incarico in ambito artistico-culturale. L'iter del cambio di regolamento è appena iniziato e il Comune non sonderà le disponibilità verosimilmente prima di settembre. Dopo aver letto le preoccupanti anticipazioni, abbiamo deciso di far sapere ai cittadini, prima che i giochi siano già fatti, che si può pensare all'interesse generale, dimostrando che esiste una politica capace di non guardarsi l'ombelico, puntando invece al merito e alla credibilità. Quando sarà il momento, noi chiederemo al Comune di indicare Matteo Corradini, sulla cui idoneità all'incarico non possono esserci dubbi. Cogliamo l'occasione per ringraziare fin d'ora Matteo della disponibilità a mettersi in gioco, per puro spirito di servizio e con lo stesso nostro affetto per Piacenza». Nato nel 1975, Corradini è uno scrittore che pubblica con Bompiani e Rizzoli. Dottore in Lingue e Letterature Orientali con specializzazione in lingua ebraica, si occupa di didattica della Memoria e di progetti di espressione. È tra i curatori del festival scrittorincittà (Cuneo). Premio Andersen 2018 come Protagonista della cultura per l’infanzia, dal 2003 fa ricerca sul ghetto di Terezín, in Repubblica Ceca, recuperando storie, oggetti, strumenti musicali. Ha fondato il Pavel Žalud Quartet e il Pavel Žalud Trio in Italia ed è tra i fondatori dell’Institut terezínských skladatelů (Terezín Composers Institute) in Repubblica Ceca. Prepara reading musicali e regie teatrali. Tra i suoi ultimi libri, i romanzi Se la notte ha cuore (Bompiani) e Solo una parola (Rizzoli), la cura del Diario di Anne Frank (BUR Rizzoli) e delle memorie di Inge Auerbacher (Io sono una stella, Bompiani), l’opera illustrata Fu Stella (Lapis).

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