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Venerdì, 26 Aprile 2024
Politica Roncaglia

I cittadini di Roncaglia non ci stanno: «Presi in giro, ancora cemento e logistica»

I portavoce dei residenti si fanno sentire a margine del Consiglio: «Il sindaco Barbieri ha fatto il pieno di voti nella nostra frazione promettendo di migliorare le cose. Ora porta altro cemento in un’area alluvionata, la variante peggiora il progetto»

Una rappresentanza dei cittadini di Roncaglia ha partecipato tra il pubblico al Consiglio comunale del 12 novembre. Durante le comunicazioni, si è inevitabilmente parlato del progetto che li riguarda molto da vicino. Nei giorni scorsi la Giunta Barbieri ha approvato la variante al progetto urbanistico dell’area Mandelli, tra i Dossi di Roncaglia e l’A21. Nell’area si dovrebbe insediare un maxi capannone da 76mila metri quadrati dedicato probabilmente alla logistica. Proprietaria dell’area è la srl Piacenza Est di Marino Bertoli. La Giunta ha dato l’ok alla variante, ma i residenti non l’hanno presa bene. Una decina di loro è venuta a farsi sentire a Palazzo Mercanti.

«Quando il sindaco Patrizia Barbieri si è recata a Roncaglia a chiedere i voti – ricorda la residente Alessandra Bosi - ha parlato di attenzione alle frazioni. Le abbiamo spiegato bene tutti quelli che erano i problemi, incluso quello del traffico pesante, e aveva promesso di migliorare la situazione. Bella presa in giro! Migliora la nostra frazione portando altra logistica a Roncaglia? È vero che era stata classificata come area produttiva tanti anni fa quando non amministrava lei, ma questa decisione arrivò ben prima dell’alluvione. Pensavamo che ci fosse un minimo di buon senso da parte dell’attuale Giunta dopo quello che è successo, visto che l’acqua ha raggiunto quell’area. Ma l’area non è stata stralciata e si decide così di cementificare un’area alluvionata». Anzi, il progetto è cambiato in peggio secondo la portavoce dei residenti, che protesta contro il sindaco. «Prima si parlava di 49 capannoni singoli per gli artigiani, adesso avremmo a che fare con un maxi capannone dedicato alla logistica. Così, invece che gli artigiani, avremo camion e logistica che percorreranno l’autostrada e passerranno qui a Roncaglia, con un aumento considerevole di inquinamento. E sappiamo a cosa porta l’inquinamento: ad aumentare anche la possibilità di ammalarsi di tumore». L’Amministrazione però mette sul tavolo tante opere e 250mila euro da destinare ad altri interventi da decidere insieme alla popolazione. «Quando parlano di opere di compensazione – continua Bosi - fanno ridere. Cosa ci possono interessare? Ci prendono in giro. Abbiamo creduto al sindaco, a Roncaglia – frazione notoriamente più vicina al centrosinistra al voto - sono state tante le preferenze per lei, perché ci aveva promesso di migliorare con diverse opere la condizione di vita degli abitanti. Ma non ha fatto mezza opera in un anno e mezzo e ora ci riempie di logistica».

D’accordo anche Paolo Veneziani. «Se fosse veramente una cosa ereditata dalla precedente Amministrazione – spiega, puntando il dito contro l'atteggiamento della Giunta Barbieri - non ci sarebbe stato bisogno di una variante al progetto. È molto semplice: se lasciavano com’era il progetto, con i capannoni di piccola taglia, era un altro discorso e non serviva la variante. Ma ovviamente questi non interessano a nessuno, interessa avere spazio per espandere la logistica di Piacenza. Non è stata l’Amministrazione Dosi a fare la variante, ma questa». «Le opere compensative di questo progetto – conclude ancora Veneziani - sono nient’altro che le opere che ci erano state promesse già in campagna elettorale e che aspettavamo nei primi mesi di azione dell’Amministrazione». In queste ore sta inoltre partendo una raccolta firme contro l'insediamento produttivo di Roncaglia.

area Mandelli 2-2

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