Nuovo ospedale, i dubbi di Barbieri: «Da chiarire il ruolo del privato»

«Per fare l’ospedale nell’area 6 c’era un progetto noto e una delibera da 227 milioni di euro della Regione, con un cronoprogramma per i lavori. A distanza di quasi tre anni il progetto è ignoto, l’area non è acquisita e non ci sono nemmeno i soldi. Ed è stato messo nero su bianco che i soldi ci sono solo se arriva una finanziamento tramite partenariato pubblico-privato». Così Patrizia Barbieri, capogruppo della civica di centrodestra che porta il suo nome, contesta le ultime novità emerse sul tema in questi giorni. Prima la Regione, in una conferenza stampa, ha aggiornato la questione fondi. Poi l’Ausl con il Comune ha avviato la fase istruttoria verso il progetto dell'opera. Nelle scorse ore, invece, è arrivato l'ok della commissione regionale al finanziamento. 

L’ex primo cittadino, nel suo intervento in Consiglio comunale, ha citato anche la segretaria nazionale del Pd, Elly Schlein, stessa forza politica del sindaco Katia Tarasconi e del presidente regionale Stefano Bonaccini. «Continua a dire di voler difendere la sanità pubblica - ha incalzato ancora Barbieri -, qua intanto abbiamo bisogno il partner privato per fare l’ospedale. Che ruolo avrà questo privato? E come verrà ripagato di questo investimento? Ho l’impressione, spero di sbagliarmi, che ci troviamo in una campagna elettorale per le Regionali. I soldi per realizzarlo, non ci sono, ma bisogna dire che comunque si farà».

Barbieri cita anche l’esempio del nosocomio di Cremona. «Sul nuovo ospedale sono partiti dopo di noi, ma hanno già fatto nel 2023 il bando per il progetto. Nel 2030 l’ospedale sarà pronto, all’esterno della città, in mezzo al verde. Qua la situazione non si sblocca, anzi, sembra affossata. Ausl e Regione spieghino cosa sta succedendo».