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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Pums, Comune e “Trt” al lavoro: «Sono 15 anni che Piacenza attende un nuovo piano urbano del traffico»

L’assessore alla mobilità Mancioppi risponde alle critiche di 5 Stelle e Liberi: «Lunghi i tempi tecnici. Le nuove linee guida del Ministero hanno rivisto in parte gli indirizzi ereditati dalla Giunta Dosi»

Pums (piano urbano di mobilità sostenibile) e Put (piano urbano traffico), i lavori sono in corso. Il Comune di Piacenza sta predisponendo il documento insieme alla società privata “Trt”, che si è aggiudicata lo scorso ottobre il bando per la sua elaborazione. «La nostra città – ha fatto il punto della situazione l’assessore alla mobilità Paolo Mancioppi - da diversi lustri non affronta il problema della mobilità. Ci sono tante aspettative su questo documento. Partiamo dalle linee di indirizzo ereditate dal 2016 dalla Giunta Dosi – l’assessore ha così risposto ad alcune critiche espresse da Movimento 5 Stelle e “Liberi” nei giorni scorsi -, ma è vero che nell’agosto 2017 sono uscite nuove linee guida dal Ministero dei Trasporti che rappresentano un modello da cui ripartire. Ci sarà un percorso in Consiglio comunale sul Pums in cui verrà affrontato il discorso. Le linee guida del Ministero superano le linee guida adottate dal precedente mandato». Mancioppi rispedisce ai mittenti le critiche. «Anche in Provincia il Ptcp è stato portato avanti da due Amministrazioni di colore diverso, non sono ripartiti da zero. Il Pums è un momento importante perché da questo nasce l’idea di una nuova Piacenza, di una città più sostenibile. Bisognerà mettere mano al piano della mobilità dei veicoli privati e del servizio pubblico, va adeguato, occorre pianificare per i prossimi trent’anni. Sarà un percorso entusiasmante».

I tecnici della società “Trt srl”, durante una conferenza stampa in Municipio, hanno illustrato le linee guida del loro agire. «Abbiamo l’incarico – ha detto l’architetto Patrizia Mangeri - di portare a termine questa pianificazione. Con il Pums e il Put si danno valutazioni strategiche e ambientali.  I tempi che abbiamo sono stringenti: entro febbraio 2019 dobbiamo presentarlo, e stiamo lavorando da ottobre. Poi realizzeremo anche il piano urbano del traffico: arriveremo a una conclusione prima dell’estate, con anche la valutazione ambientale strategica (Vas), che ha step temporanei ben definiti». «Il Pums – ha sottolineato ancora Mangeri - riguarda il futuro, i prossimi dieci anni. È uno strumento consigliato e richiesto dall’Europa ai comuni italiani per fronteggiare l’inquinamento dei territori, soprattutto di quelli del bacino padano. Ci sono degli obiettivi minimi da raggiungere con la realizzazione del piano: integrazione dei sistemi di trasporto, sviluppare la mobilità collettiva, aumentare l’area pedonale e ciclistica, promuovere la condivisione di mezzi di trasporto, razionalizzare la logistica urbana, ridurre l’inquinamento da polveri sottili». La volontà è quella di raccogliere più informazioni possibili dalla popolazione. Sul sito del Comune di Piacenza a breve verrà dedicata una pagina web al Pums, con i documenti disponibili e un’indagine con possibilità di intervento da parte dei piacentini. Con una mappa interattiva online, ciascun cittadino potrà suggerire le sue osservazioni. «Vogliamo promuovere anche focus group tematici da dicembre-gennaio. E incontri anche nelle frazioni, oltre alla raccolta dei flussi di traffico».

Secondo una parte dell’opposizione consiliare di Liberi e 5 Stelle il percorso avviato dal Comune è partito in netto ritardo: l’Amministrazione è in carica dall’estate del 2017. «Prima abbiamo dovuto mettere a bilancio nel 2018 - ha replicato l'assessore Mancioppi - le risorse per elaborare il piano. Abbiamo aspettato l’approvazione del bilancio, la preparazione del bando e l’assegnazione della gara a questa società. I tempi delle procedure di un ente locale sono conosciuti da tutti, soprattutto a quelli che hanno mosso queste critiche che hanno amministrato in passato. Sono 15 anni che Piacenza aspetta un nuovo piano urbano del traffico, ci sarà un motivo se qualcuno non l’ha mai fatto prima d'ora». L’assessore non ha voluto ancora esprimere una sua valutazione sulla sperimentazione della Ztl, aperta dalle 18 in centro storico: «Non voglio dare giudizi, è prematuro. Aspettiamo la fine della sperimentazione, poi daremo una risposta sulla Ztl nel Pums».

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