Nuovo ospedale, Tarasconi: «Incontrerò i comitati, ma la mia opinione non cambia»
Il sindaco: «Parliamo del nuovo ospedale da otto anni, dire che “non serve” non è certo la mia posizione»
Nuovo ospedale: il sindaco Katia Tarasconi si è detta disponibile ad incontrare i due comitati che in questi mesi hanno depositato cinquecento firme in Comune. Da una parte il comitato che vuole salvare l’attuale Polichirurgico “Guglielmo da Saliceto”. Dall’altra il gruppo di cittadini che è a favore della sua costruzione, ma non nell’area 5 della Farnesiana (al momento attuale la preferita da parte dell’Amministrazione Tarasconi), ritenuta non idonea.
Il comitato che vuole l’ospedale, tramite il suo portavoce Augusto Ridella, ha protestato per il mancato ascolto. Non è stato organizzato alcun dibattito pubblico, dopo la presentazione di cinquecento firme. Ridella ha interpellato tutti i consiglieri, di maggioranza e opposizione, per chiedere un riscontro all’Amministrazione del mancato confronto. La questione è stata riportata in Consiglio comunale, durante la seduta del 23 gennaio, da Claudia Gnocchi (capogruppo Civica Tarasconi), che si è fatta garante dell’ascolto nei confronti dei comitati. «Il sindaco saprà fornirci indicazioni – ha detto Gnocchi -, non abbiamo cambiato idea sull’ospedale, ma vogliamo dare ascolto a chi chiede partecipazione». Ascolto e partecipazione nei confronti dei due comitati sollecitati anche da Luca Zandonella (Lega), Gloria Zanardi (Fd'I) e Barbara Mazza (Civica Barbieri).
«Conosco bene Augusto Ridella e Renato Zurla – ha poi preso la parola il sindaco Tarasconi - del comitato contro il nuovo ospedale, la mia opinione non cambierà anche se ci incontreremo. Parliamo del nuovo ospedale da otto anni, dire che adesso “non serve” non è la mia posizione. A Piacenza va fatto un bell’ospedale. Lo faremo sicuramente questo incontro, un dibattito non lo si nega a nessuno. Così come parleremo con il comitato contro la realizzazione nell’area 5».
