«Nuove zone 30 in programma a Piacenza»
L’assessore ai lavori pubblici Bongiorni: «L’obiettivo è anche far rispettare il limite nelle zone dove è già in vigore». Commissionato uno studio
Nuove “zone 30” in città seguendo l’esempio di Milano? Se ne sta parlando all’interno della Giunta Tarasconi. Dopo la presa di posizione del sindaco sull’argomento, l’assessore ai lavori pubblici Matteo Bongiorni si sta impegnando per allargare l’elenco di vie cittadine dove è vietato superare i trenta chilometri orari.
«Con l'assessore all’urbanistica Adriana Fantini - spiega l’assessore Bongiorni - e i rispettivi uffici tecnici stiamo facendo un'analisi, basata sul Pums (Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile), per l'integrazione e l'implementazione di zone 30 della città. È indubbio che la sicurezza stradale sia una tra le esigenze più sentite dalla cittadinanza, soprattutto per quanto riguarda le vie principali vie di trasferimento all'interno della nostra città».
«Partendo da una suddivisione strategica della città - precisa l’esponente della Giunta - l'obiettivo nei prossimi anni è quello da un lato di perfezionare le aree che già prevedono vie a velocità 30, dall'altro di introdurne di nuove in particolare nel quadrante sud-est della città. Questo soprattutto nell'ottica di una maggiore salvaguardia dei percorsi ciclopedonali che necessitano altrettanto di essere implementati». «Al di là delle regole scritte su un'ordinanza - aggiunge - l'altro tema conseguente che ci stiamo ponendo riguarda anche le soluzioni fisiche, come soglie rialzate o simili, che ne consentano poi l'effettivo rispetto da parte dei fruitori».
A supportare gli uffici tecnici comunali sarà lo studio “Tau Engineering” di Milano, al quale è stato conferito un incarico per uno studio di fattibilità finalizzato alla realizzazione di isole ambientali (zone 30). L'importo stimato è di circa 23mila euro più Iva. «Contiamo di avere tale proposta progettuale tra giugno e luglio di quest’anno», conclude l’assessore Bongiorni.
