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Domenica, 28 Aprile 2024
Prefettura

Ingresso di lavoratori non comunitari: ecco come presentare le proposte di contratto di soggiorno

Programmazione transitoria dei flussi d’ingresso dei lavoratori per lavoro stagionale e non stagionale: incontro in Prefettura il 16 marzo

Il prossimo 16 marzo si terrà in Prefettura una seduta del Consiglio territoriale per l’Immigrazione, volta ad approfondire i contenuti del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 29 dicembre 2022, concernente la programmazione transitoria dei flussi d’ingresso dei lavoratori non comunitari per lavoro stagionale e non stagionale nel territorio dello Stato per l’anno 2023. La riunione vedrà la presenza, con i componenti del Consiglio, dei rappresentanti degli Ordini dei Consulenti del Lavoro, degli Avvocati e dei Commercialisti.

«Il decreto fissa una quota massima di ingressi pari a 82.705 unità – spiega la Prefettura -, 44.000 delle quali riservate agli ingressi per motivi di lavoro stagionale. La quota fissata per gli ingressi per motivi di lavoro non stagionale e autonomo è di 38.705 unità, in grande maggioranza (30.105 unità) riservate agli ingressi per lavoro subordinato non stagionale nei settori dell'autotrasporto, dell'edilizia e turistico-alberghiero, nonché, novità di quest'anno, della meccanica, delle telecomunicazioni, dell'alimentare e della cantieristica navale».

 Un’importante novità introdotta dal Decreto Flussi 2022 riguarda la necessità che il datore di lavoro, prima dell'invio della richiesta di nulla osta al lavoro, verifichi presso il Centro per l'Impiego competente che non vi siano altri lavoratori già presenti sul territorio nazionale, disponibili a ricoprire quel posto di lavoro. Tale verifica va effettuata attraverso l'invio di una "richiesta di personale" al Centro per l'Impiego, attraverso l'invio del modulo editabile per la verifica di indisponibilità di lavoratori presenti sul territorio nazionale.

Altra importante novità di quest'anno - in parte già sperimentata in occasione del Decreto Flussi 2021 - è che, trascorsi 30 giorni dalla presentazione delle domande senza che siano emerse le ragioni ostative, il nulla osta viene rilasciato automaticamente e inviato - in via telematica - alle Rappresentanze diplomatiche italiane dei Paesi di origine, che rilasciano il visto di ingresso entro venti giorni.

Le organizzazioni dei datori di lavoro firmatarie dei Protocolli d'Intesa col Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali usufruiranno di una procedura semplificata che consentirà la comunicazione della proposta di contratto di soggiorno (per lavoro subordinato stagionale e non) per via telematica direttamente alle Rappresentanze diplomatico consolari ai fini del successivo rilascio del visto. Dalle ore 9:00 del 30 gennaio 2023 e fino al 22 marzo 2023 è stato reso disponibile l'applicativo per la precompilazione dei moduli di domanda sul Portale servizi del Ministero dell'Interno all'indirizzo https://portaleservizi.dlci.interno.it. Il sistema è disponibile con orario 08:00 - 20:00 tutti i giorni della settimana, sabato e domenica compresi.

Le istanze vengono trasmesse esclusivamente con le consuete modalità telematiche, per tutte le tipologie di lavoro subordinato, stagionale e non, previste agli articoli 3, 4 e 6 del DPCM, dalle ore 9:00 del 27 marzo 2023, sessantesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del decreto in Gazzetta ufficiale. Per le categorie dei lavoratori di cui all'articolo 3, comma 1, lettera b) - cittadini di Paesi con i quali nel corso dell'anno entrino in vigore accordi di cooperazione in materia migratoria - le istanze potranno essere trasmesse a partire dalle ore 9:00 del quindicesimo giorno successivo alla pubblicazione dell'accordo di cooperazione sulla Gazzetta ufficiale.

Tutte le domande potranno essere presentate fino a concorrenza delle quote previste dal DPCM 29 dicembre 2022 o comunque fino al 31 dicembre 2023. La procedura concernente le modalità di accesso al sistema dello Sportello Unico richiede il possesso di un'identità SPID, che pertanto risulta prerequisito necessario. Si comunica inoltre che il prossimo 20 marzo in Prefettura si terrà, nell’ambito dell’Osservatorio per la Sicurezza nei luoghi di lavoro, il primo incontro volto alla programmazione delle attività della “Rete agricola di qualità”, che vedrà la presenza, oltre ai rappresentanti delle Forze dell’Ordine, dei rappresentanti di AUSL, dell’ITL, dell’INPS e dell’INAIL.

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