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“Siamo nati per camminare”, i ragazzi delle elementari di Gragnano aderiscono al progetto

L'iniziativa volta a promuovere la mobilità pedonale e sostenibile

“Siamo nati per camminare” recita il progetto voluto dalla regione Emilia Romagna volto a promuovere la mobilità pedonale e sostenibile. Così i ragazzi delle elementari di Gragnano vi hanno aderito, facendo del camminare il filo conduttore di diverse attività pensate e organizzate insieme all’Amministrazione Comunale. Il riconoscimento di questo impegno è arrivato in occasione del momento di festa che ha celebrato la chiusura dell’anno scolastico. 

In una assolata giornata i bambini e le bambine delle diverse classi, sotto la regia dei loro insegnanti, hanno allietato i genitori e i nonni accorsi numerosi esibendosi con canti e balli. Al termine, il sindaco Patrizia Calza, richiamando il lavoro fatto con i ragazzi per promuovere l’utilizzo di mezzi non inquinanti e il camminare come scelta consapevole di tutela della salute e della qualità ambientale, ha consegnato i riconoscimenti per tutte le classi che hanno partecipato e i premi specifici per le due classi che hanno meritato una menzione specifica: una, la classe  3H per “aver più migliorato nel corso del progetto”, l’altra 4G perché “più sostenibile”. Il progetto ha portato i ragazzi a recarsi scuola a piedi e ad unire il gioco al cammino. Il tutto grazie all’idea di due ragazzi del Consiglio Comunale dei ragazzi, Emma Bracchi e Pietro Sogni, che hanno elaborato i quesiti sulla conoscenza dei luoghi percorsi e del territorio piacentino. Un gioco che, abbinato al muoversi a piedi o in bicicletta, ha offerto la possibilità di riconquistare gli spazi, incontrarsi e sviluppare un senso di appartenenza e identità nei confronti della comunità o di un luogo.  Il sindaco ha voluto ricordare però che il camminare è stato parte di due più ampi progetti.  Uno riguardava la scoperta del cammino di San Colombano, quale percorso religioso che attraversa il territorio comunale e che i ragazzi delle quarte hanno imparato a conoscere sia svolgendo un approfondimento storico sulla figura dei pellegrini e sul loro ruolo, sia percorrendone una tappa da Centora a Gragnano. L’altro progetto, che approfondiva il concetto del dono, ha portato i ragazzi delle quarte a relazionarsi con gli anziani del centro diurno nel corso dell’anno. E proprio durante le settimane del pedibus gli stessi ragazzi hanno fatto sosta per un saluto presso il centro. «Le bambine e i bambini hanno partecipato con entusiasmo - ha raccontato il sindaco Calza - ma noi dobbiamo ringraziare i genitori e i volontari che si sono messi a disposizione per concretizzare l’iniziativa e accompagnare i giovani camminatori. Senza di loro il progetto non avrebbe potuto partire». Le settimane di monitoraggio si sono svolte tra il 19 aprile e il 15 maggio.  

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