Regione, tagli alla Cultura. Alla Toscanini tolti 1,2milioni di euro

Legge finanziaria regionale e bilancio di previsione 2013: in sede consultiva, per la parte di competenza, la commissione “Turismo cultura scuola formazione lavoro sport” ha espresso i propri pareri, sentite le illustrazioni degli assessorati competenti. Voto favorevole dei consiglieri Pd, contrari Pdl, Lega nord e Mov5stelle. In sintesi, alcuni fra gli aspetti più rilevanti.

In termini di spesa corrente, il bilancio della Cultura nel 2013 subirà un taglio di 2,5 milioni, attestandosi sui 17.690.000 euro; l’incidenza della spesa per la cultura sul bilancio complessivo della Regione scende dallo 0,17 allo 0,13%. In particolare, i finanziamenti all’Orchestra Toscanini scendono da 4.900.000 a 3.650.000 euro. Ai tagli diretti della Regione, si aggiungeranno quelli prevedibili delle Province (circa 2 milioni di euro), e fra le criticità più immediate appare a rischio la tenuta e l’efficienza della rete bibliotecaria, composta da 465 biblioteche pubbliche.

Nel campo dello Sport, per il terzo anno consecutivo è azzerata la voce di bilancio relativa alle spese per investimento (impiantistica sportiva), mentre è confermata la cifra della spesa corrente: 295.000 euro (150 mila per contributi ad attività e 120 mila per la promozione dell’associazionismo). Il settore del Turismo subirà una riduzione di circa il 10%, passando dai 24,4 milioni ai 22,6 di spesa corrente nel 2013 (circa lo 0,20% del bilancio complessivo della Regione); agli APT Servizi verranno destinati 7,4 milioni, alle Uniuoni di Prodotto 2,152 milioni; si è stabilito di non incidere sugli stanziamenti a favore delle imprese turistiche, mentre una sensibile riduzione della spesa avverrà nei contributi alle Province, in particolare per il funzionamento degli uffici IAT (Informazioni Accoglienza Turistica), essendo già in corso una profonda ristrutturazione di questi uffici.

Sulla cooperazione decentrata, il bilancio di previsione 2013 stanzia 1,655 milioni di euro, circa centomila in meno rispetto al 2012 (meno 5,7%). Sui giovani, invece, vengono confermati i 400.000 euro dell’anno in corso. Garantire le prestazioni sociali è la priorità dichiarata della Giunta: dunque, la riduzione degli impegni di spesa nelle politiche sociali ed educative rivolte all’infanzia (0-6 anni) si attesta sul 5%; tuttavia, si avvertiranno le conseguenze di riduzioni molto più cospicue legate ai trasferimenti nazionali, attese nell’ordine del 25-30%. Il consigliere Andrea Defranceschi (Mov5stelle) ha chiesto ulteriori dettagli sui finanziamenti per il turismo; Marco Lombardi (Pdl) ha auspicato l'impegno della Giunta nel reperire fondi europei destinati allo sport.