rotate-mobile
Calcio

Matteassi: «Ho trovato una squadra impaurita, così sbagli anche i passaggi facili»

Il direttore sportivo del Piacenza ha anche parlato di un mister Scazzola molto motivato nel voler raggiungere la salvezza, con i calciatori che devono meritare la maglia

Il nuovo direttore sportivo del Piacenza, Luca Matteassi, è intervenuto alla trasmissione 'Mezz'ora biancorossa' ed ha parlato del suo ritorno, degli obiettivi stagionali, della squadra e del suo rapporto sia con mister Scazzola che con il dg Scianò. «Prendo questa sfida che è una bella patata bollente - l'esordio del ds -, ma c'è tempo per rialzarsi. Non potevo però dire di no al Piacenza, è questo che mi ha detto il cuore».

Quale è stata la prima impressione della squadra? «Appena sono arrivato ho parlato con la squara. L'ho trovata impaurita, non aveva certezze. Ogni ragazzo non aveva sicurezza nei propri mezzi. Con Scazzola si è ricominciato dall'abc, e si è visto in campo contro la Pro Vercelli perché in maniera tranquilla hanno fatto poche cose ma buone. La maglia del Piacenza è molto pesante, e siccome abbiamo una squadra con molti calciatore giovani, chiedo l'aiuto di tutto l'ambiente. Il calcio è divertimento, quindi prima della gara ho detto ai giocatori di sorridere, e li ho visti fare le cose giuste. Dopo la gara hanno addirittura cantato nello spogliatoio, cosa che i dirigenti mi hanno detto non era mai successo prima. Se si ha paura, si sbagliano anche i passaggi di un metro».

Scazzola è ritornato dopo il divorzo di maggio scorso, con quali motivazioni? «Con il mister ho addirittura giocato insieme - ha continuato Matteassi -. Adesso lavoreremo insieme fuori dal campo per provare a raggiungere l'obiettivo che è quello della salvezza. E sono convinto che ci riusciremo. Scazzola è motivato, altrimenti non sarebbe ritornato. E' determinato e lo si vede dalla voglia e dalla carica con le quali lavora con i ragazzi».

Il suo ritorno è coinciso col passo indietro di Scianò? «Con Marco Scianò ci conosciamo da anni e abbiamo ottenuto dei risultati ottimi negli anni passati. Non facciamo i presuntuosi ma abbiamo fatto un grande lavoro. L'obiettivo quest'anno è diverso rispetto agli scorsi anni, perché dobbiamo salvarci, ma dobbiamo lavorare con questi ragazzi che devono dimostrare di meritare la maglia e la piazza da qui fino a gennaio. Poi chi non è contento cercherà un'altra squadra. Vogliamo gente motivata e convinta. La fame - ha concluso il ds biancorosso - dev'essere quella di uscire dalla zona playout».

Si parla di
Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Matteassi: «Ho trovato una squadra impaurita, così sbagli anche i passaggi facili»

IlPiacenza è in caricamento