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Violazioni Covid, la prefettura emette 350 ordinanze ingiuntive di pagamento

Proseguono incessanti le attività di prevenzione e controllo delle forze di polizia nell’ambito delle attività pianificate dal Comitato provinciale Ordine e Sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto Daniela Lupo

Proseguono incessanti le attività di prevenzione e controllo delle forze di polizia nell’ambito delle attività pianificate dal Comitato provinciale Ordine e Sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto Daniela Lupo. Nell’ultima settimana, dal 11 al 17 ottobre sono stati effettuati 613 servizi con l’impiego di 1234 uomini. Nello stesso arco temporale, nell’ambito dei controlli Covid, sono state controllate 1423 persone e 29 attività o esercizi commerciali. Mentre nell’ultimo fine settimana 467 persone e 8 attività o esercizi commerciali. Dall’8 marzo 2020 e sino alla giornata del 17 ottobre 2021, sono state controllate 153.985 persone e 8.640 esercizi commerciali: all’esito dei predetti controlli sono state sanzionate 4.334 persone e 98 esercizi commerciali. Nell’ambito delle attività di controllo ed ispettive per la verifica dei protocolli Covid, coordinate dalla Prefettura e realizzati in maniera congiunta da Ispettorato del Lavoro, Guardia di Finanza e Ausl, dal 1 gennaio 2021 a oggi, sono state controllate  66 aziende, registrando in 27 casi di irregolarità ed elevando consequenzialmente sanzioni per complessivi euro 26.398,99 euro. Le aziende irregolari, nei cui confronti sono stati adottati provvedimenti, hanno ripristinato le condizioni di sicurezza senza che si rendesse necessaria la sospensione dell’attività a cura della Prefettura.

A seguito dell’applicazione della normativa Covid ai sensi dell’articolo 4 della Legge 25 marzo 2020, n.19 alla data del 19 ottobre la Prefettura ha emesso 331 ordinanze ingiuntive per il pagamento della sanzione pecuniaria nei confronti di persone fisiche e 19 nei confronti di attività commerciali con relativa applicazione della sanzione accessoria della chiusura. Inoltre, a seguito dell’entrata in vigore del predetto articolo 4, che ha depenalizzato le violazioni commesse anteriormente alla data di entrata in vigore della Legge 25 marzo 2020, n. 19, è stato attivato l’iter sanzionatorio per 553 violazioni con conseguente notifica dei relativi atti di contestazione. E' assolutamente fondamentale - fa sapere la prefettura - continuare a mantenere alta l’attenzione sul rispetto delle regole, osservando comportamenti corretti e rispettosi delle prescrizioni in tema di distanziamento e sull’uso dei presidi, per non vanificare quanto sinora fatto con sacrifici sul piano economico e sociale. L’incessante attività dei punti vaccinali per ulteriormente allargare le fasce di popolazione nonché l’attività di sensibilizzazione rivolta a coloro che ancora non abbiano deciso di vaccinarsi è essenziale per rafforzare la ripresa delle attività economiche e della vita sociale e non».

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