rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Attualità

Impatto Covid su alimentazione e salute, Pregliasco: «Serve un “galateo” della prevenzione»

Il virologo ospite insieme ad altri esperti del webinar organizzato dall’Università Cattolica. «I consumatori chiederanno cibi che aiutino il sistema immunitario»

«Sarebbe auspicabile un “galateo” della prevenzione per mantenere alta l’attenzione verso la pandemia». Questo il parere del virologo Fabrizio Pregliasco, direttore Sanitario dell'Irccs Istituto ortopedico Galeazzi di Milano, intervenuto ad un webinar organizzato dall’Università Cattolica per cercare, con il supporto di alcuni esperti (Claudio Bosio, Ordinario di psicologia e presidente del Comitato Scientifico di EngageMinds Hub; Lorenzo Morelli, Ordinario di microbiologia e direttore del Distas dell’Università Cattolica, Andrea Ghiselli, Presidente Sisa), di comprendere l’impatto che il Covid19 ha avuto sui comportamenti di salute e sui consumi alimentari. Una valutazione suffragata dalle numerose rilevazioni che EngageMinds Hub ha svolto per cercare di cogliere l’evoluzione dell’impatto psico-sociale della pandemia sui cittadini. «Tutto ciò è evoluto in un vero e proprio monitoraggio continuativo – ha sottolineato la professoressa Guendalina Graffigna, ordinario di psicologia dei consumi e direttore dell’EngageMinds Hub – che ha prodotto molti risultati, alimentando tra l’altro il processo di comprensione dell’engagement dei cittadini quale strumento di gestione e previsione dei comportamenti di salute e di consumo». Dopo l’introduzione della professoressa Graffigna, Serena Barello e Mariarosaria Savarese del Centro di ricerca della Cattolica, hanno presentato i dati per cercare di comprendere come siamo cambiati, come saremo e le relazioni del sistema produttivo. «Sono aumentate del 30% le difficoltà di adattamento ed il sentirsi a rischio, con ansia e depressione, soprattutto in questi ultimi mesi. Elevata la mancanza di socialità e c’è preoccupazione per una situazione economica a rischio». Ed ancora: «C’è scarsa fiducia nelle istituzioni e la scienza rimane un punto di riferimento. I cittadini si aspettano che le aziende non approfittino della situazione per promuoversi e c’è attesa verso le aziende per la tutela della salute dei dipendenti. È diminuita la speranza di uscire dalla crisi, siamo sempre più scettici ed aumenterà la capacità di dare più valore al presente. I valori più importanti sono salute, ambiente e benessere animale». Infine la situazione finanziaria: «Per molti sarà peggiore, ma c’è leggera fiducia in più nell’ultimo periodo. Le prossime generazioni sono quelle che pagheranno di più il prezzo della pandemia». «C’è una situazione di sofferenza nella gente - ha detto Pregliasco - bisogna rilanciare la fiducia nella scienza e ci vuole continuità nel gestire un “galateo” comportamentale che mantenga alta l’attenzione: questa la sfida per il prossimo futuro, perché ogni contatto è sempre un rischio».

Per Andrea Ghiselli «bisogna agire sulla consapevolezza delle scelte alimentari. Si mangia di più, tre volte al giorno, mentre prima il pasto del mezzogiorno era fuori casa e ridotto. È diminuita anche l’attività fisica, è aumentata l’anoressia tra i giovani e gli adulti sono aumentati di peso. Bisogna quindi riappropriarci del desiderio di alimentarci di nuovo in modo salubre». «C’è confusione - ha chiarito Lorenzo Morelli - tra i consumatori prima sempre più orientati al fresco ed ora molto di più verso i prodotti a lunga conservazione: latte Uht docet! Così sono aumentate le scorte nelle case per ridurre le file al supermercato. Noi in questo periodo abbiamo cercato di mantenere un approccio di servizio al territorio; dobbiamo riformulare gli alimenti perché i consumatori chiederanno cibi diversi: che aiutino il sistema immunitario ed altro. Dobbiamo dare alimenti che aiutino la salute e la composizione nutrizionale». «È essenziale – ha sostenuto Claudio Bosio - una buona comunicazione medica che incida nel sociale. C’è bisogno di ricominciare a riprogettare il proprio futuro, con una buona informazione sociale ed antropologica».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Impatto Covid su alimentazione e salute, Pregliasco: «Serve un “galateo” della prevenzione»

IlPiacenza è in caricamento