Tre aziende donano una tenda campale alla Croce rossa
Grazie a Cover Up Eco-Tech di Guardamiglio, Serinord di Calendasco e Siaem di Carpaneto: «Siamo rimasti profondamente colpiti dall’emergenza da Coronavirus»
Tre aziende locali, la Cover Up Eco-Tech di Guardamiglio, la Serinord di Calendasco e la Siaem di Carpaneto , hanno deciso di sostenere il sistema sanitario piacentino andando a realizzare una tenda campale polifunzionale che hanno donato alla Croce Rossa di Piacenza, con una decina di volontari che hanno preso parte alle manovre di addestramento per imparare a montare la struttura campale.
«Siamo rimasti profondamente colpiti dall’emergenza da Coronavirus – hanno detto i titolari delle tre aziende donatrici – abbiamo assistito all’esigenza da parte della popolazione di poter contare su strutture temporanee capaci di accogliere malati e operatori in ambito extra ospedaliero, e pertanto abbiamo convenuto di realizzare e regalare alla Croce Rossa piacentina una tenda in grado di trovare molteplici utilizzi in campo sanitario. Si tratta di una tenda da campo che può essere montata o smontata in pochi minuti e che può trovare applicazione in situazioni delicate come quelle legate al settore dell’emergenza e di protezione civile, nel quale risulta indispensabile fornire agli operatori strutture di facile trasporto, rapido montaggio e versatilità nell’impiego. La struttura campale è adatta all’utilizzo in condizioni climatiche difficili, anche in zone disastrate (a seguito di eventi alluvionali o terremoti), essendo stata progettata per l’uso militare e per le organizzazioni umanitarie. Può essere trasportata sia su veicoli convenzionali che su aeromobili o elicotteri, e montata molto velocemente anche da persone non esperte».
Una volta assemblata, senza utilizzo di chiavi o strumenti specifici, ha una larghezza di circa 6,4 metri per oltre 6 metri di lunghezza (con quasi 39 metri quadrati calpestabili), un’altezza massima di 3 metri e un’altezza utile di 2 metri, tale da assicurare a tutti i possibili occupanti di poter rimanere in piedi sia al centro che ai lati. La tenda è assai leggera, merito degli elementi portanti realizzati in alluminio anodizzato con inserti in acciaio inox (dal peso di 95 kg) e dal telo in membrana tecnica PVC autoestinguente capace di schermare il 100% dei raggi ultravioletti (dal peso di 90 kg).
Una tenda in grado di garantire sicurezza e ricovero al personale operativo anche in condizioni meteo avverse, con una temperatura di esercizio che va dai -20° gradi ai +60° gradi, con una resistenza al carico di neve di 50 kg per metro quadrato e una resistenza al vento con raffiche di oltre 100km/h.
«Esprimo i miei più sentiti ringraziamenti per questo strumento – ha sottolineato Michele Gorrini, delegato aerea emergenza e protezione civile di Croce Rossa di Piacenza – Una tenda che si può configurare in maniera sempre diversa, cosicché può essere destinata alla creazione di: punto triage, posto medico avanzato (PMA), sala operativa medica di emergenza, centro operativo per le radiocomunicazioni (in caso di ricerca persone scomparse), hangar temporaneo per ricovero mezzi, alloggi per i soccorritori, magazzino e tanti altri usi, come andare a concorrere alla realizzazione di un ospedale da campo in sinergia con le altre strutture campali di cui dispone la Croce Rossa di Piacenza».
«Durante questo periodo di pandemia da Covid-19 abbiamo potuto verificare quanto siano importanti le strutture che vengono utilizzate dai nostri operatori - ha spiegato Alessandro Guidotti, presidente CRI Piacenza – I miei più sentiti ringraziamenti alle tre ditte, due piacentine e una di Guardamiglio, per questo dono così prezioso, una tenda estremamente funzionale che si aggiungerà alle altre già in dotazione, per essere utilizzata prevalentemente in ambito di protezione civile».